REGGIO EMILIA - la guida
STORIA DI REGGIO EMILIA
Reggio Emilia è una città emiliana di 171.595 abitanti. In origine il suo nome era Regium Lepidi, in onore del suo fondatore, Marco Emilio Lepido, console romano arrivato qui per combattere contro i Liguri Friniates, che abitavano queste terre. Reggio Emilia nasce quindi come avamposto romano sulla via Emilia. Durante il periodo delle invasioni barbariche, la città fu spesso invasa fino ad essere praticamente distrutta, fino a che entra a far parte, nel 1076, dei possedimenti della Contessa Matilde di Canossa. In seguito al trattato di Costanza, nel 1183, durante il quale il console reggiano riceve l’investitura imperiale, la città conosce un periodo di pace e sviluppo, sia dal punto di vista commerciale che artistico. Segue un periodo di lotte con le città vicine per la conquista di nuovi territori, che si protrarranno fino al 1300. Si alternano in seguito signori delle nobili famiglie dei Gonzaga e dei Visconti, fino a quando Reggio Emilia non passa sotto il controllo degli Estensi.
cosa vedere e cosa fare a REGGIO EMILIA - la Guida
EVENTI E MANIFESTAZIONI A REGGIO EMILIA
Tra gli eventi che si svolgono a Reggio Emilia ricordiamo Cioccolarsi per Passione, a metà febbraio, festa del cioccolato artigianale caratterizzata da degustazioni, lezioni per adulti e bambini e dimostrazioni dei grandi cioccolatieri. Alla fine di maggio, a Quattro Castella, poco distante da Reggio Emilia, viene organizzata una rievocazione storica in onore della Contessa Matilde di Canossa, con spettacoli di sbandieratori, tornei a cavallo e sfilate in costumi antichi, oltre alla preparazione di piatti tipici della tradizione emiliana.
Tra i piatti tipici di Reggio Emilia troviamo al primo posto sicuramente i cappelletti in brodo, che devono essere serviti rigorosamente insieme al bollito; la bomba di riso, una ciambella di riso, prosciutto e formaggio al cui interno viene messo del ragù di carne e funghi. Un altro piatto tipico è l’erbazzone, una torta salata farcita con spinaci, cipolla, formaggio e lardo. Per quello che riguarda i dolci invece, troviamo i tortelli ripieni, farciti con castagne, marmellata e noci, che possono essere fritti o al forno, ma anche la zuppa inglese che, nonostante il suo nome, rientra tra i piatti della cucina emiliana.