AREZZO Guida e Hotel

AREZZO -la città dell'oro

Arezzo  PIAZZA


Arezzo è una città toscana di 99.487 abitanti. Si trova in una zona che è stata abitata già in epoche antichissime, come testimonia il ritrovamento dei resti del famoso “Uomo dell’Olmo”, insieme a vari strumenti in selce: il ritrovamento è avvenuto nel 1865, durante i lavori per la realizzazione di una galleria lungo la ferrovia Roma – Firenze, e le analisi condotte sui resti hanno dimostrato che il reperto risalirebbe a circa 50.000 anni fa: è il primo esemplare di questo tipo ritrovato in Italia, ed oggi viene conservato nel Museo della Preistoria a Firenze. 


STORIA DI AREZZO

AREZZO CAMPANILE

Si hanno tracce di insediamenti stabili risalenti al periodo pre - etrusco ed etrusco, come dimostrano numerosi ritrovamenti di cinte murarie, e infatti Arezzo è stata una delle principali città etrusche, insieme ad Orvieto e Cortona. A questo periodo risale la famosa Chimera, statua in bronzo risalente al V secolo a.C. diventata ormai un simbolo della città di Arezzo (anche se è conservata a Firenze, al Museo Archeologico Nazionale). Nel 295 a.C., dopo una strenua resistenza Arezzo, insieme alle altre città etrusche, venne conquistata dai Romani, diventando un punto strategico durante l’espansione romana dell’epoca repubblicana. Alla caduta dell’Impero, Arezzo si ritrova al confine tra i possedimenti dei Goti e quelli dell’Esarcato di Ravenna, ed è in questo periodo che nasce la tipica conformazione medievale della città. Il XIII secolo è stato un periodo particolarmente prospero per la città, che ha portato alla fondazione, nel 1215, dello Studium Aretino, una delle prime Università italiane. Dopo numerose battaglie, alla fine del 1300 Arezzo entra a far parte dei territori dello Stato Toscano, sotto la dominazione della città di Firenze, di cui continuerà a far parte fino all’invasione francese del 1796, capitanata da Napoleone Bonaparte, e poi all’annessione al Regno d’Italia, nel 1860.



cosa vedere e cosa fare ad Arezzo

AREZZO COSA FARE

Passeggiare per le strade di Arezzo è un vero piacere, perché sembra di fare un salto all’indietro nel tempo fino al medioevo, con le sue stradine che si affacciano di volta in volta su scorci insoliti e sempre diversi. 

  • Particolarissima Piazza Grande, caratterizzata da un dislivello di ben 10 metri che serviva ad incanalare l’acqua piovana: su un lato si può ammirare la Loggia ideata da Vasari, la cui particolarità sono le bellissime arcate dalle quali si può osservare la Piazza nella sua grandezza, con le numerose case-torri medievali, il palazzo della Fraternita dei Laici e il retro della Pieve di Santa Maria, uno degli esempi più suggestivi dell’architettura romanica in Toscana. Molto interessanti le 12 sculture policrome che fiancheggiano la lunetta sopra la porta d’ingresso e che rappresentano i 12 mesi dell’anno, mentre l’interno della pieve è splendidamente austero, quasi spoglio, con la pietra grigia di pareti e colonne che richiama la sacralità della sua funzione, con l’unica eccezione della pala d’altare del 1320, mirabilmente dipinta. 
  • Molto diverso è il Duomo, con le tre navate suddivise in sei campate dalle volte a botte, affrescate da Guillame de Marcillat e Salvi Castellucci, e illuminato dai numerosi rosoni del lato destro (quelli della parete sinistra sono stati murati), e da quello della facciata, oltre che dalle vetrate poste alle spalle dell’altare maggiore. Qui si può ammirare la magnifica Arca di San Donato, scultura marmorea del 1300 dedicata al patrono della città. Molto bella la cappella della Madonna del Conforto, in stile neogotico, realizzata tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, che contiene l’immagine della patrona della diocesi di Arezzo – Cortona – San Sepolcro e che, secondo la leggenda, ha miracolosamente fatto sì che le scosse di terremoto del 1796 si interrompessero all’improvviso. Una piccola curiosità: il campanile è stato ricostruito per ben tre volte nel corso dei secoli: il primo, costruito unito alla cattedrale, ha danneggiato le vetrate con le vibrazioni create dalle campane stesse, il secondo venne costruito sopra una falda acquifera che lo rese instabile, l’ultimo venne costruito come costruzione a sé stante e solo in seguito unito al resto dell’edificio tramite la realizzazione degli appartamenti del custode del Duomo. 
  • In posizione soprelevata si trova la Fortezza Medicea, costruita per volere di Cosimo I de Medici nel 1500 su ciò che rimaneva delle antiche mura difensive della città: ha una struttura a base pentagonale, con cinque bastioni che la circondano. Recentemente la Fortezza è stata restaurata e oggi ospita concerti e mostre, oltre ad essere il posto ideale per chi cerca un po’ di relax, magari in compagnia di un buon libro. 
  • Meritano una visita le rovine dell’Anfiteatro Romano, pensato anticamente per ospitare fino a 13.000 persone: oggi purtroppo ne rimane solo lo scheletro, ma visitando il Museo Archeologico si può ammirare il suo antico splendore.


EVENTI E MANIFESTAZIONI AD AREZZO - Giostra del Saracino

AREZZO GIOSTRA SARACINO

Vari gli eventi che si svolgono durante l'anno ad Arezzo: 
  • ogni prima domenica del mese, nella magnifica cornice di Piazza Grande, si svolge la Fiera dell’Antiquariato, una delle più importanti del settore, che attira turisti e appassionati da tutto il mondo in cerca di una buona occasione per fare ottimi affari. 
  • La seconda metà di aprile si svolge l’Ardita, Ciclostorica dell’Alpe di Poti, manifestazione storico – sportiva per biciclette d’epoca, da quelle sportive con il telaio d’acciaio alle classiche “Graziella”, caratterizzata da mostre-mercato e dall’ormai classico percorso attraverso luoghi suggestivi di Arezzo e provincia, sulle tracce di grandi campioni come Coppi, Girardengo e Bartali. 
  • Di certo però l’evento più importante è la Giostra del Saracino, rievocazione storica che viene organizzata due volte all’anno, il terzo sabato di giugno e la prima domenica di settembre in Piazza Grande. Tutta la città si veste con abiti medievali per sfilare per le strade mentre i quattro quartieri si sfidano per aggiudicarsi la Lancia d’Oro, dopo l’esibizione degli sbandieratori. A
  •  Natale la città ospita i tradizionali mercatini di Natale, all’interno della Fortezza Medicea, dove vengono allestiti stand enogastronomici e di artigianato locale (da ricordare che Arezzo è chiamata anche la città dell’oro per la fama dei suoi artigiani orafi).

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