Guida di PARMA
GUIDA DI PARMA
Parma è una città emiliana di 195.489 abitanti. Le origini del suo nome non sono chiare: secondo alcuni deriverebbe da alcune tribù etrusche della zona, chiamate Parmeal o Parmnial, secondo altri dallo scudo rotondo utilizzato dai Romani. Ad ogni modo i primi insediamenti risalgono all’Età del Bronzo, come testimoniano alcuni ritrovamenti di terramare, antichi villaggi tipici di questa zona. Come altre città che sorgono sulla Via Emilia, anche Parma venne abitata dai Romani fino al periodo delle invasioni barbariche. Nel 500 si ha un breve periodo di rinascita e rinnovo, grazie al re Teodorico prima e ai Bizantini poi. Dopo le guerre tra Guelfi e Ghibellini, Parma passa sotto il controllo della famiglia dei Visconti e in seguito degli Sforza. A metà del 1500 Papa Paolo II crea il Ducato di Parma e Piacenza, che venne governato dalla famiglia Farnese fino alla prima metà del 1700. Dopo un breve periodo in cui il Ducato fu sotto il controllo dei Borbone, venne annesso dagli Asburgo, fino a che non viene conquistato da Napoleone nel 1802.
cosa fare a Parma: CACCIA AL TESORO
SE VUOI TRASCORRERE CON I TUOI AMICI O LA TUA FAMIGLIA DEI MOMENTI DIVERTENTI A PARMA E NELLO STESSO IMPARARE QUALCOSA SULLA CITTA' ALLORA DEVI PROVARE
PARMA . LO SCRIGNO DELLA DUCHESSA
Una caccia al tesoro che attraverso un percorso guidato e una serie di indizi da trovare ti condurrà lungo le strade di Parma , nella città ducale, per farti visitare la città divertendoti. Puoi farlo quando vuoi , senza orari e senza scadenze. Da solo o con chi vuoi coinvolgere tu.
cosa vedere e cosa fare a PARMA
- Si sviluppa intorno a Piazza Duomo, dove sorgono la Cattedrale e il Battistero: la Cattedrale è in stile romanico e sulla facciata si possono vedere tre portali, con quello centrale contornato da due leoni stilofori che sorreggono un protiro, un piccolo portico sormontato da un arco a tutto sesto; la parte superiore è arricchita da tre logge formate da monofore cieche. All’interno si possono ammirare degli affreschi del 1500 che si sviluppano su tre fasce tematiche: l’Antico testamento, il Nuovo testamento e delle figure allegoriche. La cupola, a pianta ottagonale, ospita un grande affresco del Correggio che rappresenta l’Assunzione della Madonna.
- Accanto alla Cattedrale si trova il Battistero, del 1200, in marmo rosa a pianta ottagonale, decorato esternamente da pieni e vuoti che creano un effetto chiaroscuro. All’interno, la cupola è suddivisa in sedici spicchi divisi a loro volta in sei fasce orizzontali concentriche e tematiche, mentre le sedici nicchie rappresentano scene religiose.
- Molto bella la Basilica di Santa Maria della Steccata, del 1500, a pianta a croce greca con quattro cappelle che sorgono tra i bracci e che le conferiscono un aspetto particolare; all’interno si possono ammirare molti bellissimi affreschi della scuola parmense del XVII secolo, come la cupola, opera di Bernardino Gatti, che rappresenta l’Assunzione di Maria. Molto bello il gruppo scultoreo della Pietà di Tommaso Bandini.
- Merita una visita la meravigliosa Abbazia di Valserena, del 1300, in stile gotico - lombardo, al cui interno si possono ammirare molti pregevoli dipinti, tra i quali un affresco del Parmigianino.
- Ma Parma è anche e soprattutto la città della Musica, e questa passione si manifesta con una grande varietà di proposte musicali e di strutture dedicate, come l’Auditorium Paganini, progettato dall’architetto Renzo Piano a partire dall’esistente zuccherificio Eridania, la Casa di Arturo Toscanini e il Teatro Regio, uno dei teatri più noti nel mondo.
PARMA CITTA' DEL CIBO
Parma è anche nota per le sue specialità gastronomiche, come il Prosciutto e il Culatello di Zibello. Tra i piatti tipici troviamo i tortelli d’erbetta, ripieni di ricotta ed erbette e rigorosamente conditi con burro e parmigiano. Un altro piatto tipico è la torta fritta, rettangolini di pasta fritti, solitamente serviti insieme agli affettati. Tra i dolci troviamo il castagnaccio, una torta fatta con farina di castagne, tipicamente autunnale, mentre gli appassionati di vini potranno gustare un buon bicchiere di Malvasia, Sauvignon o Fontana del Faro, tipico della zona pianeggiante intorno alla città.
MUSEI DEL CIBO
Oltre ad essere conosciuta come terra del grande musicista Giuseppe Verdi da qualche tempo la provincia di Parma ha acquisito l'appellativo di Food Valley, sopratutto a beneficio dei tantissimi turisti stranieri che vogliono conoscere l'origine e la realtà produttiva delle specialità che sono nate in questa zona.
Il sistema dei Musei del cibo della provincia di Parma ha come obiettivo la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche del territorio, universalmente conosciute come emblemi del Made in Italy in campo alimentare.
Tutte le location dei musei, situati tra i 10 e i 60 km di distanza dal capoluogo, sono delle dimore storiche e questo rende la visita se possibile ancora più ricca.
A Collecchio , alla Corte di Giarola, un ex complesso monastico , cè il Museo della Pasta e quello del Pomodoro.
A Polesine Parmense il Museo del Culatello di Zibello
A Felino, quello del salame omonimo
A Borgotaro il museo del fungo porcino
A Sala Baganza il Museo del vino, situato nella splendida Rocca Sanvitale.
A Langhirano infine il museo del Prosciutto di Parma
Maggiori informazioni sul sito www.museidelcibo.it
EVENTI E MANIFESTAZIONI A PARMA
Tanti gli eventi che si svolgono a Parma: a marzo si svolge Cioccolato Vero, un fine settimana all’insegna del gusto, con degustazioni ed esibizioni dei più grandi maestri cioccolatieri; sempre a marzo, in occasione della Fiera di San Giuseppe, vengono allestite bancarelle di artigianato locale e street food, il tutto accompagnato da spettacoli di artisti di strada. Ogni anno nel mese di ottobre si svolge il Festival Verdi, in onore del grande compositore italiano, durante il quale si esibiscono nei teatri e nell’auditorium della città artisti affermati a livello mondiale ma anche giovani interpreti.