SALUTE IN VACANZA
La salute in viaggio
Questa Guida non è un manuale medico ma solo una piccola raccolta di notizie utili per i problemi e i disturbi che possono esserci in un viaggio e durante una vacanza.
Per prepararsi al meglio e per conoscere ma sopratutto per prevenire.
Clima e salute
Gli attuali mezzi di trasporto ci proiettano con incredibile facilita’ e rapidita’ in ampi spazi nell’arco di tempo molto breve.
In questi spostamenti l’organismo subisce delle sollecitazioni a volte non proprio piacevoli dalle improvvise variazioni di clima o da un accelerato attraversamento di vari fusi orari (jet lag sindrome).
Da qui la necessita’ di imparare a conoscere le zone climatiche dove si viaggia per cercare di ridurre lo stress psico-fisico e facilitare l’adattamento corporeo.
Zone temperate
Sono quelle comprese tra il 30°- 60° di latitudine sia nell’emisfero boreale (Nord) che nell’emisfero australe (Sud).
L’Europa appartiene alla zona di clima temperato che riconosce principalmente due tipi di clima: un clima continentale e un clima marino.
Vi e’ una distinzione in quattro stagioni sufficientemente diverse tra loro, una durata del giorno e della notte variabile nell’arco dell’anno, inoltre, la presenza di temperature moderate e di precipitazioni abbondanti contribuisce alla crescita di una ricca e variegata vegetazione.
Il clima e’ legato alla particolare morfologia del territorio essendo il continentale piu’ rigido per la presenza delle catene montuose con valli piu’ o meno alte ed esposte ai venti, ghiacciai perenni o nevicate stagionali, laghi, foreste estese, mentre quello marino calmierato dalla presenza del mare soprattutto nel versante del Mediterraneo.
Le variazioni stagionali comportano un adattamento anche del vestiario per far fronte alla variabilita’ stagionale, cercando di vestirsi a strati; un abbigliamento piu’ pesante ed isolante e’ indicato per i periodi piu’ freddi e piovosi.
Tropici - zone tropicali
E’ la fascia terrestre compresa tra il Tropico del Cancro (23°30’lat N) a Nord e il Tropico del Capricorno (23°30’lat S) a Sud.
La caratteristica di questa zona e’ che il giorno e la notte sono prossimi entrambi alle 12 ore durante tutto l’anno e i raggi solari cadono perpendicolarmente al terreno dando temperature medie costantemente piu’ alte.
Nelle zone tropicali vi sono due differenti climi contrapposti: da un lato il clima pluviale con il caldo-umido soffocante delle foreste dove l’umidita’ atmosferica e’ elevatissima con precipitazioni piovose intense in determinati periodi (rainy season) e temperature elevate anche durante la notte,
Dall’altro il clima desertico con il caldo- secco del terreno inaridito e senza vegetazione per l’ intensa evaporazione delle acque dovuta alla costante ventilazione irraggiamento solare e che porta ad avere una importante escursione termica tra il giorno e la notte (da oltre 40° C si puo’ scendere rapidamente attorno ai 5°C).
Conviene soggiornare in ambienti climatizzati o il piu’ possibile aereati soprattutto nelle ore più calde, cercare di fare buona idratazione assumendo una maggiore quantità di liquidi con acqua e soluzioni saline e zuccherate in confezioni sigillate da bere regolarmemente nell’arco della giornata non aggiungendo ghiaccio e mangiare frutta lavata e sbucciata personalmente e cibi cotti sul momento e ben salati, l’alcool sarebbe da evitare e se proprio necessario da consumare a fine giornata.
L’adeguato abbigliamento con capo coperto, abiti chiari ed ampi , calzature alte e traspiranti, costituisce una difesa sia verso la disidratazione, il colpo di sole e il colpo di calore che verso l’aggressione d’insetti quali zanzare, zecche e cimici e morsi di scorpioni o serpenti .
E’ necessario inoltre far uso di occhiali ‘’da sole’’ per proteggere gli occhi dall’intensità luminosa diurna e munirsi di panni piu’ coprenti per affrontare l’escursione termica notturna.
Mantenere oltre che protetta anche ben pulita e detersa la pelle evitando i bagni nelle acque libere.
Zone subtropicali
Il clima subtropicale e’ alquanto variabile dipendendo molto dalle stagionali e dalla presenza di venti che distribuiscono variamente l’umidita’.
zone sub-polari
Rispetto alle Zone polari il paesaggio e’ meno uniforme e monotono, l’escursione tra il giorno e la notte e’ piu’ percepibile percio’ non crea problemi psicologici, le estati pur brevi sono vivacizzate dalla maturazione di arbusti, funghi e frutti di bosco, in alcune zone vi e’ anche la possibilita’ di avere verdure ed ortaggi coltivati in serre riscaldate da vapori di fonti termali, l’alimentazione e’ quindi piu’ bilanciata e ricca.
Polo Nord e Sud - Zone Polari
Sono le terre dei ghiacci eterni , le zone artiche ed antartiche
L’inverno polare e’ pietrificante con punte sino a -70°C; esacerbata dal gelido vento impietoso la terra e’ sempre ghiacciata salvo pochi centimetri in superficie durante la breve stagione estiva.
Gli eschimesi abitano la tundra dell’Artico, vivendo in case di ghiaccio chiamate igloo, abili nell’utilizzare i prodotti della loro caccia (foche, trichechi, balene, renne, caribu’) non solo per nutrirsi ma anche per sopravvivere al freddo: grasso di foca e di balene usato come combustibile, pelli utilizzate per fabbricare vestiti o parti delle slitte o altri utensili.
La mancanza del naturale variare della luce del giorno puo’ portare ad alterare l’usuale ritmo sonno\veglia per tale motivo e’ essenziale imporsi ore di attivita’ ed ore di riposo utilizzando la luce e il buio artificiali, inoltre e’ necessario adottare un abbigliamento estremamente protettivo e valutare ogni spostamento con estrema preparazione e cura.
Una dieta ricca di carboidrati, con maggiore apporto calorico e integrata con vitamine e sali minerali aiutera’ a superare il freddo rigoroso.
La salute in aereo
Qualsiasi sia la destinazione , un viaggio va preparato con calma e meditato per viaggiare in salute e abbandonarsi al fascino dell’avventura senza rischiare il proprio benessere.
Le vaccinazioni e le profilassi specifiche vanno assolutamente previste in tempo utile, basterà rivolgersi ai Servizi di igiene e profilassi dell’AUSL territoriale, avendo ben chiara la destinazione e richiedendo poi attestazione delle vaccinazioni eseguite.
E’ utile predisporre e comporre un Kit sanitario per la profilassi sul posto, tutela igienica, necessita’ personali e impostazione prime cure; eventualmente costituito da due buste da toilette trasparenti e con zip: una con medicinali e una con materiale da medicazione.
Nel caso di persone con patologie croniche, ad esempio i diabetici in trattamento insulinico, chiedere al proprio Medico curante una breve relazione circa lo stato clinico e la terapia (in lingua inglese per i viaggi all'estero).
Ricordarsi inoltre di portare con se’ anche fotocopie del libretto sanitario, dell’ attestazione delle vaccinazioni fatte necessarie per il viaggio, dei contratti assicurativi stipulati per la copertura sanitaria in viaggio, oltre che una fotocopia del passaporto da tenere separatamente dal passaporto stesso.
Non lasciare nulla al caso ma preparandosi in maniera accurata, avendo già nozioni sulla località, sul fuso orario, sulla stagione locale, sul momento politico ( a scanso di equivoci) significa , sul posto, trovarsi più facilmente a proprio agio e rischiare il meno possibile traendo il maggior piacere e vantaggio dal naturale rilassamento che produce lo spostarsi di casa, modificare le proprie abitudini quotidiane e cambiare clima.
©Jean Marout