Guida di SIENA - TOSCANA
STORIA DI SIENA
Siena è una città toscana di 53.772 abitanti. Secondo la leggenda, la città sarebbe stata fondata da Senio, uno dei figli di Remo, fratello di quel Romolo che ha poi fondato, sempre secondo la leggenda, Roma. Le sue origini comunque sono antichissime, pare infatti che qui sorgesse un insediamento etrusco chiamato “Saenae”, mentre si sa per certo che qui si trovava una piccola colonia militare romana dal nome Saena Iulia.
Si hanno poche notizie risalenti all’Alto Medioevo, mentre è noto che intorno al X secolo Siena, trovandosi sulla strada che portava a Roma, comincia a prosperare, fino a diventare un importante snodo commerciale, soprattutto grazie ai suoi buoni rapporti con lo Stato della Chiesa. Non mancano scontri con la vicina Firenze, come nel XII secolo, quando Siena si schiera dalla parte dei Ghibellini; nonostante questo, il periodo di massimo splendore della città si ha con il Governo dei Nove, di parte guelfa, che salirono al potere alla fine del 1200. Nel 1555, dopo un lungo assedio, Siena diventa parte della Repubblica dei Medici, ma resta comunque parzialmente separata dal resto del Granducato, tanto che viene anche chiamata Stato Nuovo.
cosa vedere e cosa fare a SIENA
Siena è una delle città medievali toscane più belle d’Italia, e si sviluppa intorno a Piazza del Campo già durante il periodo romano, quando qui si trovava il Foro.
- La Piazza è caratterizzata da una particolare forma a conchiglia, e su di essa domina il grande Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia, alta 87 metri: se non si hanno problemi con gli spazi stretti e si vogliono ammirare dei panorami mozzafiato, vale la pena salire i 400 scalini che portano in cima alla Torre.
- Merita una visita anche lo stesso Palazzo Pubblico, che oggi ospita il Museo Civico di Siena: la maggior parte delle pareti del palazzo è coperta di affreschi, e probabilmente i più famosi sono quelli della Sala dei Nove, dove si può ammirare il ciclo del Buono e Cattivo Governo, del Lorenzetti: questi affreschi allegorici rappresentano la vita della città e delle sue campagne come avrebbero potuto essere durante un governo giusto (un Buon Governo) e uno corrotto (Cattivo Governo); purtroppo la parete del Cattivo Governo è danneggiata, e gli affreschi si possono vedere solo in parte.
- E’ curioso notare che il paesaggio circostante la città rappresentato negli affreschi, con gli oliveti e le vigne, non è cambiato molto nel corso dei secoli.
- Dall’altro lato di Piazza del Campo si trova Fonte Gaia, costruita durante la metà del 1300 e ornata da bellissime incisioni marmoree: la fontana è alimentata da tunnel sotterranei lunghi 30 chilometri, e ancora oggi fornisce l’acqua al centro della città.
- Ovviamente non può mancare una visita al Duomo: questa chiesa in stile romanico - gotico è una delle più importanti del genere in Italia, e la sua costruzione risale agli inizi del 1300. La facciata è in marmo bianco, con alcune decorazione in marmo rosso di Siena e serpentino di Prato (un marmo verde scuro), anche se la caratteristica che spicca maggiormente è sicuramente l’abbondanza di sculture che la arricchiscono. L’interno è diviso in tre navate da pilastri polistili a fasce bianche e nere, mentre il soffitto è costituito da volte a crociera, dipinte di azzurro e decorate da stelle dorate. L’interno del Duomo è davvero ricco di opere d’arte realizzate dai più grandi artisti dell’epoca, come il Pulpito di Nicola Pisano, una delle più importanti opere scultoree del Duecento, e alcune sculture di Donatello e Michelangelo. Meraviglioso il pavimento del Duomo, uno degli esempi di tarsie marmoree più grande e pregiato, che ha avuto bisogno di sei secoli per essere completato, dal Trecento all’Ottocento; è composto da oltre cinquantasei riquadri realizzati da grandi artisti dell’epoca, da Pinturicchio a Urbano da Cortona, solo per citarne alcuni. Il pavimento normalmente è coperto, ma tra agosto ed ottobre viene scoperto ed è possibile ammirarlo in tutta la sua grandezza.
- Ma Siena non è fatta solo da splendidi palazzi e opere d’arte: è bellissimo infatti “perdersi” nelle stradine del suo centro storico, fino a scoprire angolini pittoreschi e scorci panoramici indimenticabili, e magari degustare qualche buon prodotto locale.
EVENTI E MANIFESTAZIONI A SIENA - IL PALIO
- a marzo c’è la manifestazione CiocoSi, durante la quale i migliori artigiani cioccolatieri d’Italia si riuniscono in Piazza del Campo per una mostra mercato dove è possibile fare degustazioni ma anche assistere a sfide tra maestri cioccolatieri e lezioni per adulti e bambini.
- Nel periodo di Natale, in Piazza del Campo viene allestito un mercato medievale dove è possibile fare shopping tra prodotti di artigianato locale e prodotti enogastronomici, e magari anche degustare qualche dolce o un buon vin brulé, per scacciare il freddo dell’inverno.
- Sicuramente però l’evento più importante che si svolge a Siena è il Palio: questa è una tradizione dalle origini antiche, pare infatti che il primo Palio sia stato organizzato nel 1600, e a parte il periodo delle due Guerre Mondiali, non è mai stata interrotta. Le 17 contrade della città si sfidano due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, in una corsa a cavallo in Piazza del Campo; ogni contrada è contraddistinta da uno stemma e colori unici, che si possono vedere passeggiando per la città, esposti lungo le strade o alle finestre delle case. La manifestazione si articola su quattro giorni, e l’ultimo è quello della corsa, preceduta dalla benedizione dei cavalli e dalla sfilata in costumi storici per le vie della città; la gara comprende tre giri della piazza, e vince il cavallo che arriva primo, anche “scosso”, ovvero senza fantino. Il Palio non è solamente una manifestazione turistica, ma fa parte della vita di tutti i Senesi, che partecipano alla vita della propria contrada e all’organizzazione del Palio per tutto l’anno. Vale davvero la pena assistervi!