Guida di NAPOLI

Cenni storici


Napoli è la città capoluogo della regione Campania, con quasi un milione di abitanti la più popolosa del Sud Italia. 

Secondo alcuni reperti ritrovati durante alcuni scavi, i primi insediamenti risalgono al Neolitico, ma Neapolis, ovvero “città nuova”, viene fondata nel VI secolo a.C. da un gruppo di oligarchi Cumani. 

Viene conquistata dai Romani nel 326 a.C., che la trasformano in una potenza marittima e, successivamente, come luogo di residenza della nobiltà e degli imperatori. 

Dopo essere stata conquistata dai Bizantini, diventa un ducato autonomo che, nel X secolo, permette alla città di svilupparsi sia dal punto di vista economico che culturale. 

Dopo un breve periodo come parte del Regno di Sicilia, la città diventa la capitale guida del Regno di Napoli sotto il dominio degli Angioini, per passare sotto il controllo degli Aragonesi nel 1442, che spostano la capitale del loro regno da Barcellona a Napoli. 

Dopo le Guerre d’Italia, Napoli passa sotto la dominazione spagnola fino all’arrivo dei Borbone, nel 1734, periodo in cui si sviluppa e diventa una delle grandi capitali europee. 

Nel 1861 viene annessa la Regno d’Italia.


Cosa Vedere A Napoli


Napoli è una città bellissima, e per vistarla tutta servirebbe una vita intera! 

Tanto per cominciare, uno dei suoi simboli, insieme al Vesuvio che spicca sullo sfondo del mare, c’è sicuramente il Maschio Angioino, fortezza-palazzo sul mare, caratterizzata dalle imponenti torri cilindriche, riadattate con l’avvento delle armi da fuoco; al suo interno si trovano delle belle sale, come la Sala dei Baroni e l’Armeria, oltre al Museo Civico che, partendo dalla Cappella Palatina, prosegue fino al secondo livello della fortezza, con una notevole esposizione di opere pittoriche e scultoree. 

Un altro simbolo della città è Castel dell’Ovo, il più antico della città, con le sue terrazze a picco sul mare da cui si gode una splendida vista sulla città e sul Golfo, mentre le sue sale vengono spesso utilizzate per organizzare eventi, data la loro misura imponente. Sulla collina del Vomero, accanto a Castel Sant’Elmo, antico castello medievale oggi utilizzato come museo, c’è la Certosa: l’interno è magnifico, con la grande navata unica riccamente decorata e affiancata da otto cappelle laterali, al cui interno si possono ammirare opere d’arte davvero notevoli, risalenti a diversi periodi storici e a diversi artisti; anche la volta è completamente dipinta, ed è una delle opere principali del pittore emiliano Giovanni Lanfranco. Il Duomo è dedicato a Santa Maria Assunta, ed ha la caratteristica facciata con i tre grandi portali gotici e il rosone cieco, al cui interno si trova la statua del Cristo Benedicente; l’interno, diviso in tre navate, è abbellito da pregevoli pitture racchiuse in ricche cornici dorate, ma l’occhio è catturato dalla Statua della Madonna, all’interno dell’abside, illuminata da un perfetto gioco di luci che la rende ancora più eterea. Una curiosità: all’interno del Duomo è custodito il sangue di San Gennaro che, tre volte l’anno, si liquefa davanti a milioni di fedeli che accorrono per assistere al miracolo; se non lo fa, viene considerato presagio di eventi funesti. Non può mancare una visita alla Cappella Sansevero, oggi sconsacrata e sede di alcune tra le più belle sculture al mondo: prima tra tutte il Cristo Velato, di Giuseppe Sanmartino, nella quale l’artista è riuscito a scolpire nel marmo un velo adagiato sul corpo morto di Cristo con un tale realismo che, nel corso dei secoli, ha portato alla nascita di leggende e dicerie secondo le quali il velo sarebbe in realtà del tessuto calcificato tramite processi alchemici. Bellissime anche le altre due opere presenti nella Cappella, la Pudicizia e il Disinganno, anch’esse opere scultoree di altissimo livello: basta guardare il “movimento” della rete che avvolge il Disinganno e i particolari sotto di essa! Un’altra particolarità della Cappella è l’esposizione di due macchine anatomiche risalenti circa alla metà del 1700, commissionate dal Principe Raimondo di Sangro ad un anatomista di Palermo: i due corpi, uno maschile e uno femminile, sono così accurati anatomicamente che secondo la leggenda si tratterebbe di due servi del principe sottoposti ad esperimenti alchemici. Un altro simbolo della città è il Teatro San Carlo, il più antico d’Europa, che ha ospitato i più grandi attori e cantanti della storia! Non può mancare una visita alla Reggia di Capodimonte, antico palazzo reale residenza dei Borbone e oggi sede del Museo Nazionale di Capodimonte, dove si possono ammirare moltissime opere d’arte raccolte nel corso della storia dalla famiglia Borbone, oltre alla famosissima collezione di porcellane, conosciuta in tutto il mondo. E queste sono solo alcune delle bellezze di Napoli...



EVENTI  &  MANIFESTAZIONI a Napoli

Tra gli eventi che si svolgono a Napoli ricordiamo il Maggio dei Monumenti, un mese all’insegna della cultura, durante il quale vengono organizzate aperture straordinarie, visite guidate ed eventi nei tantissimi monumenti che arricchiscono la città. 

Un altro evento importante della città è il Napoli Film Festival, rassegna cinematografica organizzata nella cornice di Castel Sant’Elmo che presenta al pubblico opere di registi indipendenti e autori napoletani. 

Nel periodo di Natale, lungo Via di San Gregorio Armeno, tutte le botteghe artigiane di presepi espongono i propri lavori, attirando visitatori da tutto il mondo.


COSA MANGIARE a Napoli - Piatti Tipici

Tantissimi i piatti tipici di Napoli: primo fra tutti la pizza, un cibo che ha fatto il giro del mondo e uno dei più conosciuti e apprezzati, probabilmente anche per la varietà di condimenti che ci si possono mettere sopra, dai classici pomodoro e mozzarella alla versione hawaiana con prosciutto e ananas. Un altro piatto tipico è il casatiello, una torta salata tipica del periodo pasquale, condita con diversi salumi, formaggio e uova intere. Tra i dolci troviamo sicuramente il babà, dalla tipica forma “a fungo” e bagnato nel liquore, solitamente rhum, e la pastiera, anch’essa tipica della Pasqua, preparata con pasta frolla riempita con ricotta, grano e crema pasticcera.


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