CHITIGNANO
GUIDA DI CHITIGNANO
CHITIGNANO è il più piccolo comune di 921 abitanti, nel Casentino, in provincia di Arezzo. Si trova sul contrafforte occidentale dell’Alpe di Catenaia, che si affaccia sulla valle del torrente Rassina.
Dove si trova - come arrivare
Cosa vedere e cosa fare
DA VISITARE A CHITIGNANO
Nel centro storico si possono ammirare due interessanti chiese, quella di San Lorenzo, del seicento, con due tele che raffigurano i santi martiri Cristina e Sebastiano, e quella di San Vincenzo, ma il luogo più importante del borgo di Chitignano è senza dubbio il Castello degli Ubertini. Non si sa precisamente quando venne costruito, ma si sa che nel XIII secolo apparteneva ai Conti di Chiusi e successivamente passò ai Vescovi di Arezzo, appartenenti alla famiglia degli Ubertini, da cui prese il nome, pare infatti che ogni anno i Vescovi di Arezzo amassero trascorrere a Chitignano il periodo di villeggiatura. Appena entrati nel borgo si arriva in quella che era la piazza d’armi, da cui è possibile osservare l’imponenza di questo castello. All’interno si possono vedere alcuni dipinti ed affreschi risalenti a periodi diversi e disposti nelle molte sale del castello, tra le quali quelle più interessanti sono sicuramente la Sala della Giustizia, una cappella privata, la sala delle sentenze capitali ed una piccola prigione. Il Castello è visitabile il sabato e la domenica su prenotazione. Poco distante dal Castello degli Ubertini si trova il Palazzo della Podesteria, risalente al XV secolo, e istituito dalla Repubblica di Firenze.
Chitignano e la polvere da sparo
La zona di Chitignano è conosciuta per due caratteristiche particolari e molto diverse tra loro: la presenza di acque termali sulfuree, conosciute ed apprezzate fin dal medioevo sia per la cura della pelle che per le loro capacità depurative. In tempi più recenti invece, nell’ottocento, è stata la fiorente attività di contrabbando di tabacco e polvere da sparo ad essere rilevante.
Proprio per questo motivo, poco fuori Chitignano, si trova il Museo della Polvere da Sparo e del Contrabbando, dove viene mostrata la produzione di polvere pirica, ottenuta dalla miscela, in varie proporzioni, di carbone, salnitro e zolfo. Nel procedimento industriale, che avveniva in vari stabilimenti lungo il torrente Rassina, i tre componenti venivano triturati e miscelati fino a formare una massa densa che, una volta compressa, veniva ridotta in grani e lasciata ad essiccare. I contrabbandieri invece trituravano separatamente i tre ingredienti nei “pilli”, dei mortai grossolani e scavati direttamente nella pietra disseminati nei boschi e lungo i torrenti che circondano Chitignano. Al di fuori del Museo è stato allestito un interessante itinerario, la “Polveriera dell’Inferno”, che consente ai visitatori di raggiungere uno dei pilli più grandi e meglio conservati, lungo il torrente Rio. A differenza degli altri pilli, questo è dotato di un maglio azionato ad acqua che serviva per triturare i componenti della polvere da sparo.
EVENTI E MANIFESTAZIONI
Per gli amanti delle sagre e del buon cibo, ogni anni a fine luglio a Chitignano si tiene la Sagra della Pecora, animale che ha costituito fin dall’antichità una delle risorse fondamentali per gli abitanti della zona. Ogni sera a partire dalle 19,30 verranno aperti i vari stand enogastronomici con piatti ovviamente a base pecora, ma sarà possibile trovare anche altre specialità aretine.